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giovedì 24 dicembre 2015

Commenti sulla vendita della Sala delle Assemblee di Prato - 2° Parte

Dal blog proclamatoreconsapevole.blogspot.it




Moulin Rouge    07 dicembre, 2015 10:42

Ottima l'idea di creare un post. Anche perché son curioso di leggere la circolare che spiegherà alla congregazione il motivo delle vendite delle sale assemblee. O meglio noi sappiamo il motivo vero ma voglio leggere come infiocchettano la cosa.

 


In questi giorni, la WTS ha messo in vendita alcune delle numerose proprietà immobiliari sparse a Manhattan, realizzando “la più grande riconversione immobiliare della storia in appartamenti a Brooklin” .

Verranno ricavati 449 appartamenti di lusso da questo solo immobile, e il prezzo minimo per ognuno di essi ( evidentemente per gli appartamenti al primo piano senza vista su Manhattan) partirà da 500.000 $. (Il che significa un flusso monetario minimo di 224.500.000 $)

Verranno inoltre vendute altre 6 proprietà immobiliari nella stessa area, (delle 30 che la WTS possiede) per un introito netto di 60 milioni di dollari.

Se volessimo fare i conti in tasca alla WTS, potremo presentare un elenco sterminato di proprietà immobiliari sparse in tutto il mondo, capacità reddituali pressoché illimitate (da cui deriva un Cash Flow che Newsday.com ha posizionato nel 2003 nell’ordine dei 900 milioni di dollari annui, al 34 posto della classifica delle “Private companies” new yorkesi) derivanti dalla stampa a bassissimo costo di decine di milioni di pubblicazioni ogni mese, con piazzamento del prodotto prossimo al 100%, partecipazioni azionarie e a fondi di investimento per centinaia di milioni di dollari, disponibilità di manodopera gratuita, efficiente ed entusiasta per qualsiasi tipo di attività imprenditoriale la società decidesse di intraprendere…


Webmaster    21 dicembre, 2015 23:29

saranno pure appetibili i 449 appartamenti, ma non li vendi tutti in una settimana o due...

 

 

Riflessivo   21 dicembre, 2015 23:38

è proprio vero che non bisogna accumulare .... ..infatti i soldi non fanno la felicità .........ma figuriamoci la miseria.

 


Webmaster, ecco spiegato il blocco dei comitati costruzione per grandi progetti, per i prossimi 5 anni!

 

 


Giusto per dare qualche news: nel 2013 è stata costituita una una società tramite cessione azionaria e di capitale tra Haniph Latchman e la Wts of QCS, trasferendo la proprietà della QCS, che si occupa di comunicazioni a fibre ottiche. Lo scopo dell'operazione era avere la propria società di telecomunicazioni, per servire le sedi di NY, Patterson, Walkill, Tuxedo, Warwick, con i servizi dati e voce. Oltre a ciò servire i 5000 residenti delle varie sedi coi servizi di telefonia mobile. Quest'anno 2015, è stata costituita un'altra società no profit, per la tutela legale per i casi di abuso ai minori, formata da un gruppo di avvocati e la Wts. Vedremo gli sviluppi. Nel frattempo ci sono movimenti azionari, societari, finanziari, economici, di una certa importanza, che non vengono comunicati.

 

 


Poverini. Sono stati un po' bistrattati da fratelli che semplicemente volevano capire... pensa te che cosa strana. Questi due che probabilmente è la prima volta che sono presenti all'assemblea di Prato. Proprio tu caro Bricconi che sei stato un CO che hai servito per anni in quelle zone... Ma poi questo atteggiamento superficiale di pretendere ubbidienza senza dare giustificazioni facendo retorica scritturale senza fare alcun riferimento alla realtà di Prato. Le traversie che hanno subito i fratelli per costruirla contro tutto e contro tutti. Chi c'era a quel tempo ricorda i discorsi accalorati a tutte le congregazioni toscane che si facevano parlando al Sanballat del clero che ostacolava la costruzione. Chi si ricorda la parcella degli avvocati ? Dimenticavo il nome Sanballat derivava dal fatto perchè ironia della sorte il cantiere per la costruzione venne chiamato cantiere Neemia. ( e non 007... )
Cari Bricconi e Boscaino questa sala non è stata pagata da anonime contribuzioni che provenivano dalla fratellanza mondiale... ma dai sacchi di medagliette d'oro delle sorelle pensionate di Monsummano terme o ad esempio da fratelli di Aulla o di Rosignano che partivano la notte per andare a prendere il materiale di costruzione al deposito.
Mandate pure le circolari, rimestatela bene mi raccomando...

 

 

 

Bella Mirtilla   18 dicembre, 2015 16:26

Carmine Boscaino ....( purtroppo ).... Non ha mai sacrificato come avete fatto voi fratelli e sorelle . Ve lo dico io che lo conosco da quando era un bambino

 

 


Non abbiamo nulla di personale con Boscaino e il Bricconi. Non li conosciamo bene come te... ma li conosciamo. Sono ottimi fratelli e come tutti quanti gli ottimi fratelli fanno errori e questo è un pregio e non un difetto.
Ma sono anche evidenti i problemi che si hanno nella gestione delle contribuzioni volontarie e nella gestione delle spese di queste strutture. Non siamo qui a dire che la colpa e di questo o quel soggetto il problema lo ripeteremo sino alla noia e che sino a quando non si faranno resoconti finanziari rendendole note alle congregazioni queste incongruenze ci saranno sempre. E poco vale prendersela con il focoso apostolo Pietro della situazione..

 

 

 


Magari prendo una cantonata ma ridimensionare e vendere potrebbe rivelarsi positivo. Troppi volontari sulle spalle dei fratelli dietro a sale assemblee e costruzioni varie. Meno custodi, meno ps, meno betel ti. Anche se le decisioni sono state dettate da interessi commerciali, in qualche modo il risultato potrebbe ritorcersi in positivo grazie a Dio.
Ci sarebbe da discutere sul modo piuttosto. La scure dei tagli che lascia a piedi in un paio di mesi centinaia di fratelli. Spiegazioni inesistenti o poco oneste.
E' evidente la distanza che nel tempo si e' formata tra chi dirige e chi sta alla base.
C'è un meccanismo che tende a non informare chi sta "sotto". Credo che tutti noi se ci troviamo di fronte ad un interessato evitiamo di parlare delle magagne, delle cose che non vanno. Gli anziani fanno Buon viso con i fratelli ed evitano di coinvolgerli nelle magagne di cui sono a conoscenza. Co e rappresentanti beteliti non danno spiegazioni agli anziani arrivando a battere sul tasto dell'obbedienza quando questi fanno domande.
Ho l'impressione che si sia instaurato un meccanismo malato in cui tutti si collabora per far andar avanti una giostra che schiaccia e condanna chiunque osa scoperchiare la pentola.
Chi va controcorrente, chi fa domande, viene visto come ribelle, non conforme o addirittura apostata.
Questa crisi economica sta costringendo ad aprire gli occhi a molti. Ricordiamo che non c'è nulla di nascosto che non sarà rivelato.
Se l'onestà è al momento passata di moda, sappiamo bene che è un comportamento che contrista lo spirito santo portandolo ad incanalare gli eventi per spingere ad un cambiamento.

 

Moulin Rouge   08 dicembre, 2015 08:46

A proposito di conti, il comune di Milano da contributi anche alla sala Assemblee di via Imbonati e ad associazione di alcune sale del regno.
Sala Assemblee imbonati: 4.400 €
Associazione Milano Gallaratese: 55.343 €
Vedi link: www.mi-lorenteggio.com

 

 

NonMiPiace   08 dicembre, 2015 09:19

Buongiorno. Personalmente sono stato uno delle migliaia di volontari che ha partecipato alla costruzione della Sala delle Assemblee di Prato (Sala Assemblee in maiuscolo voluto, perché credevo e credo ancora che il luogo sia sacro e che non se ne debba fare oggetto di speculazione finanziaria. Neppure di fronte agli alti costi di gestione).
Trovo incomprensibile, inconcepibile, al limite del disonestà intellettuale appigliarsi al concetto dell'ubbidienza senza aver prima messo a conoscenza della "massa" i dettagli della decisione presa. Mi sento preso per il posteriore, mi accorgo di avere una dignità che è stata presa sonoramente a calci senza motivo. Le ore di sacrifici, le notti trascorse a preparare i materiali, i soldi tolti al cibo, alla benzina, alla famiglia, al desiderio di servire i fratelli ed alle mille altre motivazioni che una venticinquina di anni fa albergavano nelle vene del mio zelo ed in quello di chi come me credeva di fare la "cosa giusta".
Vogliono vendere? Ok, possono farlo perché è "casa" loro, noi gliela abbiamo regalata. Ma è moralmente etico? Secondo me NO. E non ho voglia di stare a spiegare il mio pensiero, credo che il 90 per 100 di fratelli che hanno il cervello funzionante e libero da preconcetti saprà darsi una spiegazione logica a questa mia presa di posizione. Tutto questo mi fa pensare al Tempio in Gerusalemme. Ce lo vedete voi Salomone, che dopo l'idea del padre di costruire un Tempio sfarzoso ed economicamente imponente, decide di buttare giù tutto o peggio, di vendere la casa di Geova alla..."concorrenza" od al nemico? E' quello che sta accadendo oggi, incredibilmente.
Ed ha dell'incredibile anche quello che sta accadendo in diverse congregazioni della Toscana. Fratelli che hanno accantonato soldi per la costruzione della nuova Sala del Regno e che magicamente ed improvvisamente ecco che questi soldi vengono trasferiti passando dal conto della locale Congregazione al conto della Congregazione Centrale. In attesa che qualcuno "competente" decida se in quella città si possa o meno costruire qualcosa...
Ok, per stamani ho sputato abbastanza veleno, scusatemi se mi sono sfogato con voi. Ma tutto questo non mi rappresenta più, sento che questa nuova filosofia politico religiosa non è più la stessa alla quale ho dedicato decenni di vita e nella quale non mi sento più a "casa". In attesa di capire cosa mi bolle in testa (temo non mi piaccia...) vi abbraccio fraternamente.
Grazie.

 

 


Caro NonMIPiace benvenuto inanzitutto e stai tranquillo che qui capiamo benissimo quello che scrivi....penso che la maggioranza dei fratelli ancora sani spiritualmente la pensano allo stesso modo. Intendo quelli che credono ancora in Geova nei principi morali e nella fratellanza. E' evidentemente un presa per il CUXX bella e buona a Roma si dice che sono dei paraculi ti dicono una cosa per farsi belli ma poi ne pensano un altra.
E non essendoci trasparenza e comunicazione onesta devono tappare con slogan inventati ad arte dai vari reparti informazione o RELAZIONI PUBBLICHE. Siamo diventati simili al mondo e scimmiottiamo la DDR l'ex-germania dell'est ai tempi del partito comunista dove i comunicati erano gestiti dal partito e gli uomini erano in maggioranza uomini di partito che non riuscivano a ragionare almeno un po' autonomamente.

 


Caro NonMipiace condivido la delusione e l'amarezza che provi. Non sono d'accordo però quando asserisci che è "casa loro" noi gliela abbiamo "regalata", no, per niente gliela abbiamo regalata, quella struttura è per l'adorazione che rendiamo a Geova, semmai sono loro che volutamente e prepotentemente ne hanno fatto una loro proprietà a dispetto di tanti sacrifici rinunce di famiglie e fratelli volenterosi che hanno dedicato tempo ed energie alla lode del loro Creatore. Quello che è accaduto in Toscana, è accaduto anche in altre regioni, hanno adottato per anni risoluzioni di quel tipo, poi dato che non c'era nulla di fatto, gli euro non sono ritornati al mittente, ma sono stati spediti alla Congregazione Centrale, quini nulla di nuovo, quella è stata la loro politica voluta. Stai sereno, non serve a niente far bollire la testa.... fra poco bollirà a chi con freddezza e senza avere nulla a che fare con le qualità cristiane ha pensato bene di farla in barba. Sarà a loro rasati barba e capelli se ne hanno, altrimenti Dio sa in quali posti cercare. ti saluto affettuosamente

 

NonMiPiace   08 dicembre, 2015 10:04

Grazie di avermi letto, caro 007. Capisco che gestire il patrimonio dell'organizzazione richieda a volte scelte impopolari (costruiamo in Africa piuttosto che in Idia, ecc...) ma quando abbiamo a che fare con soldi sudati dei fratelli, soldi già spesi ed usati, non dovrebbe esserci né politica né retorica biblica. I fratelli hanno donato, i fratelli devono vedere il loro dono. Vuoi vendere Prato? Ok, allora stabilisci pubblicamente come impiegare i soldi per i fratelli della Toscana nel passato che hanno tirato fuori dalle loro tasche più di un miliardo delle vecchie lire. Compra un campo in mezzo al nulla nella Maremma, nel pisano o dove più ti aggrada e stabilisci lì una nuova costruzione. Più agile, più snella, meno "vaticana" nelle forme e più congeniale ai bisogni delle assembleee. Oppure stabilisci che il ricavato dalla vendita di Prato verrà usato INTERAMENTE per pagare i locali pubblici che da domani dovranno ospitarci, senza richiedere contribuzioni "obbligatorie" dai fratelli o dalle congregazioni. Ma tutto questo ragionamento andava fatto PRIMA di decidere definitivamente sul come gestire il caso Prato. Dovevano informare i fratelli, PRIMA di fare qualsiasi cosa e di prendere una qualsiasi scelta. Oppure si dica chiaramente che si deve vendere TUTTO per dare la precedenza alla nuova casa madre in riva al lago e per le prossime spese processuali...
Insomma, va bene essere pecore, ma anche accompagnate al macello in silenzio e con la bocca tappata...

 

 

NonMiPiace   08 dicembre, 2015 10:25

Cara Speranza, mi fa piacere condividere anche con te pensieri intimi. Leggo sempre le tue acute osservazioni, spessissimo mi ci ritrovo. Leggere della tua fiducia divina mi rincuora ma al tempo stesso mi mette ansia, perché io e te se domani dovessimo scoprire che chi ci dirige non è proprio quello che Geova aveva in mente e che nel frattempo per colpa di queste persone ed a causa di scandali rischiassimo di subire persecuzioni e sciacallaggio mediatico... sai che rabbia esplosiva tireremmo fuori?
Mi tremano gli attributi, al pensiero, giuro!
Un abbraccio ed alla prossima.

 

 


Carissimo è proprio questo il punto, come te e anche altri cari, ci siamo dedicati a Geova e non ad un'organizzazione che con la scusa dell'imperfezione quando deve dare è corta di maniche, quando deve avere non ci sono né se ne ma ... le mie osservazioni sono il frutto di una lunga elaborazione del dolore e della sofferenza che specie nell'ultimo decennio sto provando e che ha messo a dura prova la mia fiducia negli uomini, perché la mia fede nel mio Papà la può mettere in discussione solo LUI. .e nessun altro essere umano che il più delle volte guarda le apparenze, e non il contenuto." La vendetta è mia, io ricompenserò dice Geova"... per ora io guardo al di fuori il botto che sta per scoppiare, poi chi deve giudicare sa quel che fa.

 

 

SIGISMONDO   08 dicembre, 2015 11:15

Adesso iniziamo a comprendere l'illustrazione dello schiavo della casa che percuote i servi... Ma Gesù illustrò anche l'epilogo.
La maggioranza dei fratelli sono servi fedeli, non pastori o schiavi della casa, quindi non possono fare altro che attendere l'arrivo del signore.

Ma per chi stà approfittando della propria posizione saranno tempi duri oltre ogni limite.

L'unica cosa che possiamo concretamente fare è prepararci a un prosciugamento spirituale improvviso, perchè lo studio biblico è e resta sempre una responsabilità personale.

Io se non condivido certe scelte semplicemente non alzo la mano e non contribuisco per queste scelte erronee, altro non si può fare.

Chi impone determinate risoluzioni ha sempre il coltello dalla parte del manico.

 

 


Sigismondo, mi sa che hai centrato. Sarà dura per tutti noi, perché ci attenderanno decisioni difficili e non solo a causa della temuta grande tribolazione. Un po' ce la saremo cercata, ed il "saremo" è a carico dell'Organizzazione.
A rileggerci

 

 


Siamo una grande famiglia, siamo tutti parte di Babilonia la Grande.

A volte mi viene questo sospetto. D'altronde la Bibbia dice "uscite da essa O POPOLO MIO", qui non viene detto che chi esce da Babilonia entra nel popolo di Dio, piuttosto viene detto che il popolo di Dio deve uscire da Babilonia.

 


Caro anonimo, ritorna il principio che "il denaro non puzza", quindi tutto va bene!

 

RutLaMoabita  08 dicembre, 2015 23:03

Caro NonNImiPice e Cara Speranza

In una certa zona della nostra nazione, 30 anni fa, 12 congregazioni raccolsero oltre 400 milioni del vecchio conio per costruire un sala "polivalente" con 4 sale. Per alcune ragioni la cosa non andò in porto. Gli oltre 400 milioni rimasero parcheggiati in banca per oltre un anno a disposizione di un comitato. Poi venne un CO (ragioniere) e disse che non era saggio avere quei denari in banca fermi, ma di inviarli alla betel, che poi, quando si necessitava Roma li avrebbe restituito per la costruzione. Sono passati 30anni e la sala NON è stata MAI costruita. Si sono avvicendati nuovi CO, nuovi anziani, nuovi comitati, dei 400 milioni i fratelli NON hanno saputo più niente. Ultimamente si sono spesi denari, oltre 10.000 euro per adeguare una sala alle norme sulla sicurezza ed un Vecio fratello ha chiesto di prendere 10.000 euro dal fondo dei 400 miln "depositato" a Roma ...... Risposta dei vaccari:NISBA i fratelli devono contribuire........... Cosa dire? a me la faccenda puzza......

 

 


Grazie Rut La Moabita questa cosa è interessante. Hanno preso 400 milioni dicendo che li avrebbero poi restituiti e ora che vi servono solo 10 mila euro NISBA ??
Comunque è da un paio di anni che sono stati prelevati tutti i fondi in eccedenza dalle congregazioni si tiene solo il fabbisogno per tre mesi o giu di li. Chi aveva fondi per future costruzioni in loco donati dai fratelli sono stati inviati come donazione alla betel con la promessa di un futuro aiuto ???? che ovviamente non arriverà se non approvato dai responsabili del ramo costruzioni. E al momento tutte le costruzioni sono ferme anzi si sta pensando di accorpare le sale per vendere quelle meno usate come per le sale assemblee. Il problema rimane solo uno : Non c'è trasparenza e comunicazione dall'alto verso il basso.
In congregazione pubblichiamo i bilanci mensilmente alle betel e alle sale assemblee invece non c'è nessun provvedimento per la trasparenza e la comunicazione.
Quello che vale in congregazione non dovrebbe valere per gli alti papaveri ?
Perché Russel pubblicava i bilanci finanziari sulle pagine ufficiali della Torre di Guardia ? Ogni benedetto anno ?
Con tutta la mole di organizzazione che abbiamo con laureati a tempo pieno non si riesce a pubblicare uno straccio di resoconto per la fratellanza a lode di Geova ?
Ma che ci sarà mai di segreto ? I flussi di denaro vanno tutti per matteo 24:14 ? Se non è così l'ekklesia non dovrebbe essere informata ? Anche solo per amore verso i fratelli ? Per correttezza e onestà morale
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NonMiPiace   09 dicembre, 2015 07:44

Rut, citi un esempio calzante e ne potrei citare altri. Per questo chiedo spiegazioni, per non cadere vittima del pensiero "complottista". Ma di spiegazioni certe e soprattutto sensate neppure l'ombra da parte di chi dovrebbe sapere...

 

 

 

NonMiPiace   08 dicembre, 2015 11:56

Cara Speranza, il fatto è che non si possono dividere Papà e "Mamma". Nel momento che abbiamo firmato il contratto tramite il battesimo abbiamo sottoscritto e vidimato anche la tesi che lo Schiavo è il mezzo che Geova usa per guidarci. La domanda era chiara e precisa e tutti noi abbiamo risposto "si", a quelle del pre battesimo ed al discorso dell'assemblea. Adesso dobbiamo accettare tacitamente che quello che ci dice lo schiavo è oro colato.
Ma anche no! O almeno NO per me...
Un abbraccione

 

 

Speranza    08 dicembre, 2015 18:50

Non vale per me caro NonMiPiace:)))))... io mi sono battezzata con la vecchia formula o domanda , quindi non ho sottoscritto né a voce n per iscritto nessun contratto con nessuno se non con il mio Papà. Sai la W del marzo 2016 nella sezione "domande dai lettori" c'è un articolo molto interessante che ha catturato la mia attenzione solo perché ad un certo punto lo schiavo afferma, contraddicendosi ovviamente, quanto segue:" nel corso di questo lungo periodo di prigionia spirituale, il clero e i suoi alleati politici , desiderosi di mantenere il loro potere, nascosero la Parola di Dio alle persone che erano sotto il loro controllo. In genere, leggere la Bibbia nella lingua parlata dalla gente comune era considerato un reato. Alcuni che lo fecero furono addirittura messi al rogo. CHI ESPRIMEVA UN'OPINIONE CONTRARIA ALL'INSEGNAMENTO DEL CLERO VENIVA TRATTATO BRUTALMENTE. In questo modo qualsiasi tentativo di diffondere la luce della verità veniva soffocato". Trovate qualche analogia con il nostro clero o schiavo?? Un abbraccione anche a te......

 

 


Molto interessante che considerazione, Speranza. Staremo a vedere se le analogie che proponi possono ritrovarsi anche tra "noi". Un bacione.




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3 commenti:

  1. i soldi chi li piglia ,,,,dalla vendia ,,,,esenpio prato,,,,

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    1. i soldi vanno alla filiale nazionale che poi li gestisce tenendo conto delle priorità stabilite dalla sede mondiale.Ma non essendoci trasparenza finanziaria come incvece c'era ai tempi di Russel e Rutherford non si conoscono i particolari.

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  2. ok ,,, si vende ,,, e fatemi capi chi li piglia i soldi,,

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